Reperti archeologici, l’Italia ne è piena, ma molti sono ancora custoditi nel sottosuolo, nei luoghi dove sorgevano gli antichi insediamenti e le nostre antiche città. Può capitare quindi che, mentre stiamo facendo dei lavori o semplicemente a pochi centimetri sotto il terreno del nostro campo, venga alla luce uno di questi piccoli tesori.
Per tutelare un patrimonio così vasto è importante sapere cosa fare in caso di un ritrovamento.
Se trovate qualcosa di ‘strano’ nel vostro terreno e che potrebbe sembrare un reperto archeologico ecco una piccola lista di cose da fare per andare sul sicuro e non rischiare di perdere qualcosa di prezioso, un pezzo della storia del nostro paese, forse qualcosa di insostituibile:
- Lasciare il reperto dov’è, evitate di toccarlo o smuovere la terra intorno, questi reperti sono molto fragili;
- Evitate di lavarlo o ripulirlo, rischiereste di cancellare eventuali tracce e compromettereste la datazione;
- Denunciarne il ritrovamento alle forze dell’ordine, alla Soprintendenza o al Comune;
- Ricordate che è prevista una ricompensa per chi scopre un oggetto antico, l’oggetto verrà stimato e vi verrà data una parte del valore;
Ovviamente non c’è da dimenticare la soddisfazione di chi ha contribuito ad arricchire il patrimonio culturale del proprio paese, riportando alla luce un pezzo di storia, da tramandare ai nostri figli.