Procida è un isola incantata, sospesa fra sogno e realtà, talmente è forte questa sensazione che alcune volte sembra non esistere davvero, modellata dal mare e dalla storia, in bilico fra natura, architetture antiche e moderne.
Questa piccola isola frastagliata nata nel Golfo di Napoli, ci offre una finestra su di un mare ricco di leggende ed è pronta a trasportarci nella sua dimensione di sogno.
Probabilmente colonizzata da Micenei, fu sicuramente abitata dai Calcidesi per poi diventare luogo di villeggiatura in epoca romana.
Il vero cuore dell’isola nasce però nel medioevo, con la nascita del borgo fortificato di Terra Murata, ancora oggi uno dei luoghi più suggestivi da visitare sull’isola e che stupisce coi suo scorci meravigliosi.
Dalle sue spiagge suggestive fino ai vicoli caratteristici del borgo storico, tutto qui ammalia lo spirito e spinge alla meditazione, alla contemplazione della bellezza genuina che ancora rimane.
Molti artisti, poeti e scrittori hanno tratto ispirazione dai panorami che l’isola di Procida è capace di offrire, bisogna però sapersi perdere all’interno delle sue stradine strette su case che sembrano quasi volersi abbracciare, prendersi il tempo di sedersi ad un bar in piazza ed ascoltare il suono del mare e l’odore che sale dalla spiaggia baciata dal sole.
Sicuramente è obbligatoria una visita alla millenaria Abbazia di San Michele, imponente complesso che ingloba perfettamente i ritmi storici dell’isola. Per soddisfare lo spirito si può anche arrivare ad ammirare l’isolotto di Vivara, ricco di vegetazione, oasi naturalistica selvaggia ed incontaminata. E’ necessario anche prendersi un po’ di tempo lungo i numerosi punti di belvedere che ne incorniciano il paesaggio, mentre risaliamo l’isola per poi ridiscendere verso le piccole bellissime spiagge che si aprono lungo la costa.
Procida non è solo l’isola del sogno, ma anche isola del Cinema: molti infatti sono stati i film ambientati sull’isola, primo fra tutti sicuramente ricorderete “il Postino“, con Troisi che instaura un amicizia col poeta Neruda; Ma anche “detenuto in attesa di giudizio” di Nanni Loy con Alberto Sordi ed ancora “l’isola di Arturo“, tratto dall’omonimo romanzo di Elsa Morante.